Manifestazione antifascista e antirazzista Macerata 10 Febbraio 2018

Perchè Macerata per un giorno è diventata un posto nuovo

Sabato 10 febbraio 2018 si è tenuta una grande manifestazione a Macerata per ribadire il valore di antifascismo e antirazzismo, dopo l’atto terroristico compiuto da Luca Traini.

 

Ciao Luca, con questo post volevo solo dirti grazie.

No ma dico davvero, mi permetto di parlare a nome di tanti manifestanti… eravamo quasi 30.000! 

Siamo abituati a scendere in piazza, ma comunque ci hai fatto passare un sabato diverso dal solito.

Certo, ci siamo persi la finale di Sanremo, abbiamo preso freddo tutto il giorno, abbiamo speso soldi e tempo per viaggiare da tutta Italia ma poi, vedendo Macerata, che dire… grazie!

Ti invidio perché vieni da una bellissima città marchigiana, così bella che avrei voluto arricchirla con la mia fame e sete, anche se purtroppo non è stato possibile.

Grazie anche da parte delle società che gestiscono gli autogrill quindi!

Sei riuscito a spaventare e dividere, “arricchendo” questa campagna elettorale con qualcosa che ci eravamo dimenticati potesse avvenire così facilmente: un atto terroristico di stampo fascista e razzista.

(In realtà pestaggi e violenze avvengono continuamente in molte parti d’Italia – guarda la mappa – ma era da tanto che qualcuno non sparava  freddo su altre persone solo perché africane. Anche se non posso non citare Rosarno dove da circa vent’anni persone che lavorano nei campi di arance subiscono vari tipi di violenze compiuti da civili cittadini italiani, ma questa è un’altra storia).

Grazie perché ci hai ricordato che non è poi così fuori moda definirsi antifascisti.

Certo, poi servono idee e contenuti, ma partire da quel punto lì aiuta a far chiarezza.

Sei riuscito a dare un motivo al sindaco della tua città per dichiararsi contrario ad una manifestazione che andava approvata senza esitazioni perché  voleva sostenere il meglio della comunità maceratese, di qualunque colore essa sia formata.

Andava sostenuta perché difende la Costituzione Italiana è antifascista e perché il fatto che sia successo a Macerata è un dettaglio.

La comunità antirazzista e antifascista è internazionale. In qualunque posto nel mondo vengano colpite persone innocenti è come se succedesse sotto casa nostra.

Ti ringrazio perché sfilare in una città blindata, con tutti i negozi chiusi mi fa ricordare che le comunità civiche in cui viviamo non sono formate solo da cittadini bianchi nati e cresciuti in quel posto.

La comunità è un elemento fluido, elastico, mai univoco né omogeneo.

Al suo interno scorrono tante correnti, pensieri e stili di vita. Le tradizioni o il colore della pelle non identificano l’appartenenza.

Altra cosa è conoscere e difendere le tradizioni e capire che possono essere condivise con chiunque viva un territorio.

Quindi grazie Luca, davvero perché per un giorno Macerata è diventata unpostonuovo per l’antifascismo e l’antirazzismo, un posto dove sentirsi a casa. 

Diversamente da quanto pensa il sindaco Carancini, che si è fatto spaventare dalla parte sbagliata. Non posso quantificare la presenza dei maceratesi alla manifestazione, ma a tirar le fila organizzative è stato il centro sociale maceratese Sisma e, con loro, la testa del corteo era tutta locale. Qualche tuo concittadino ha partecipato anche da finestre e balconi.

Ora però basta, tieniti questo grazie provocatorio e fattelo bastare.

Volevi punire delle persone considerandole criminali per il loro colore della pelle e l’unico criminale sei diventato proprio tu.

Grazie anche per essere in prigione e per la tua pessima mira che ha salvato, per ora queste sei persone.

Una di loro Jennifer Odion è una ragazza, proprio come Pamela Mastropietro la tua giovane concittadina che dicevi di voler vendicare arrogandoti un diritto in un modo che era chiaro solo a te.

 

Ecco gli altri nomi di chi si è trovato sotto i colpi della tua pistola.

Wilson Kofi, 20 anni

Omar Fadera, 23 anni

Mahamadou Toure28 anni

Gideon Azeke, 25 anni

Festus Omagbon, 32 anni

 

Piccola rassegna stampa

Pacifici, uniti e antifascisti

L’ordine, e il nome, delle cose

La strage di Macerata- le vittime di Luca Traini

La mamma di Pamela Mastropietro: “Condanniamo i fatti di Macerata, nostra figlia sarebbe inorridita”

 

La fotogallery della manifestazione

  • Manifestazione antifascista e antirazzista Macerata 10 Febbraio 2018

 

 

Lascia un commento